Iva agevolata al 10%, facciamo chiarezza su beni finiti e beni significativi, manutenzione e ristrutturazione.
I chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate:
l’Iva agevolata al 10% in caso di ristrutturazioni si applica anche a tapparelle, zanzariere e grate.
Cosa sono i beni significativi e i beni finiti.
L'Agenzia delle Entrate individuano alcuni casi particolarmente degni di nota, su come individuare i beni; in
particolare si tratta di:
• Tapparelle, scuri, veneziane
• Zanzariere
• Inferriate o grate di sicurezza
Esse si ritengono funzionalmente autonome rispetto agli infissi.
Poichè a differenza degli infissi,
idonei a consentire l’isolamento ed il completamento degli immobili, le tapparelle sono installate
allo scopo di proteggere gli infissi esterni dagli agenti atmosferici ed a preservare gli ambienti
interni dalla luce e dal calore.
In considerazione di tale autonomia funzionale rispetto agli infissi esterni il valore/costo delle
tapparelle non sono attratte nel valore degli infissi (i.e. beni significativi), ma sono ricomprese nel
valore della prestazione di servizio soggetta ad IVA al 10%. In altri termini, in relazione
all’intervento di manutenzione avente oggetto l’installazione degli infissi comprendenti le
tapparelle, l’IVA al 10 per cento si applica su entrambi solo se il valore delle tapparelle non supera
la metà del valore dell’intera prestazione (ivi compreso, come precisato, il valore delle tapparelle).
per cento, il valore degli infissi è comprensivo del valore delle tapparelle.
Gli interventi di manutenzione ordinaria realizzati sulla singola unità immobiliare permettono di fruire della detrazione fiscale al 50% ma solo se fanno parte di un intervento più vasto.
Così ad esempio la sostituzione di pavimenti è un lavoro di manutenzione ordinaria che se viene realizzato sul singolo appartamento a seguito di un lavoro più grande come la demolizione di tramezzature, la realizzazione di nuovi muri divisori o lo spostamento dei servizi, può rientrare nella detrazione al 50%. Così allo stesso modo se si realizzano i servizi igienici (lavoro di manutenzione straordinaria) e poi si tinteggiano le pareti anche la tinteggiatura è una spesa che può essere detratta.
Per fruire della detrazione fiscale al 50% basta indicare nella dichiarazione dei redditi dati catastali
identificativi dell’immobile su cui si sono realizzati gli interventi. Condizione essenziale per fruire
della detrazione fiscale è pagare le spese con bonifico bancario o postale da cui risultino:
1. la causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16 -bis del Dpr 917/1986)
2. il codice fiscale del beneficiario della detrazione (per gli interventi realizzati sulle parti
comuni condominiali, è necessario indicare il codice fiscale del condominio e quello
dell’amministratore o di altro condomino che effettua il pagamento)
3. il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Manutenzione ordinaria sul singolo appartamento.
Gli interventi di manutenzione ordinaria realizzati sulla singola unità immobiliare permettono di
fruire della detrazione fiscale al 50% ma solo se fanno parte di un intervento più vasto. Così ad
esempio la sostituzione di pavimenti è un lavoro di manutenzione ordinaria che se viene realizzato
sul singolo appartamento a seguito di un lavoro più grande come la demolizione di tramezzature, la
realizzazione di nuovi muri divisori o lo spostamento dei servizi, può rientrare nella detrazione al
50%. Così allo stesso modo se si realizzano i servizi igienici (lavoro di manutenzione straordinaria)
e poi si tinteggiano le pareti anche la tinteggiatura è una spesa che può essere detratta.